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Le tegole del Pito
Ho frequentato vari corsi creativi nella mia vita, dalla pittura alla ceramica, dalle perline al patchwork, ma fra quelli che hanno suscitato in me più interesse c’è sicuramente quello del découpage. Ho cominciato realizzando piatti (anche con il craquelé), scatole e bauletti, ma soprattutto tegole. Queste sono state il mio primo amore creativo. All’inizio con i tovaglioli, poi con la carta di riso, fino ad arrivare a un modello ibrido, quello che oggi si definirebbe un crossover: tecniche miste che uniscono il découpage, il bricolage e il modellismo statico. Ciò che ne risulta sono le Tegole del Pito.
Ogni tegola è un pezzo unico che non si può replicare. Quando qualcuno me ne commissiona una, magari per fare un regalo oppure per farsi un regalo da tenere per sé, cerco di capire che tipologia o quale ambientazione desidera per la tegola, ma senza vincoli alla mia fantasia, perché come sempre io realizzo solo quello che mi piace. Fortunatamente ogni Tegola ha sempre soddisfatto le aspettative, anzi di solito mi sento dire “questa è ancora più bella dell’altra”. A casa ne ho solamente due a cui sono particolarmente affezionato, tutte le altre sono sparse per il mondo, la maggior parte non so nemmeno io dove ma che importa. Se la fantasia non ha confini, perché dovrebbero averne le Tegole del Pito?
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